Il Mercedes-Benz Tourismo eccelle in fatto di economicità merito anche dei sistemi di assistenza, che supportano il conducente e aumentano l’efficienza.
Tourismo – una questione di economicità.
Ridurre i consumi, tagliare i costi – grazie a sistemi di assistenza ultramoderni.
Dati gli elevati prezzi dei carburanti, il difficile contesto economico e la costante pressione della concorrenza, è più che mai importante garantire la performance economica dell’autobus da turismo. Ed è qui che si impone sulla scena il Mercedes-Benz Tourismo: concepito sin dall’inizio con l’obiettivo della massima efficienza, compie un ulteriore passo avanti in questa direzione sostenibile attraverso una serie di sistemi di assistenza ad alta tecnologia.
Quando il tempomat si fa lungimirante.
Aerodinamica eccellente, gruppo propulsore congegnato alla perfezione – sono queste le basi dei bassi consumi per cui il Tourismo è noto. Chi vuole trarre ancora di più dal pullman turistico utilizza anche i sistemi di assistenza: si veda il Predictive Powertrain Control (PPC). Il tempomat GPS opzionale agisce sui comandi automatici del cambio interamente automatizzato Mercedes PowerShift. Il sistema conosce la topografia delle autostrade e delle strade di grande comunicazione davanti a sé. Il PPC consente dunque al cambio automatico di scegliere la marcia e la velocità in anticipo in vista di pendii, salite e discese. Oltre ad assistere il conducente, il PPC contribuisce ad ottimizzare il consumo di carburante e così anche l’economicità del mezzo. Attualmente è già coperto il 95% dei circa 300.000 chilometri di autostrade e strade di grande comunicazione in Europa.
Coaching dei conducenti a bordo.
Un altro importante aiuto arriva dal sistema di assistenza Driver Score. Con l’ausilio di notifiche visualizzate sul display, l’autista del Tourismo può migliorare la propria guida. Il sistema valuta la guida secondo quattro categorie: accelerazione, frenata, uniformità e rallentamento fino all’arresto del veicolo. Nella categoria frenata, ad esempio, sono valutate la frequenza d’uso del rallentatore al livello massimo e la razionalità della frenata. Nella categoria accelerazione sono esaminati l’uso dell’acceleratore e la velocità del motore. La valutazione sullo stile di guida, viene fornita a scelta durante il tragitto o alla fine sotto forma di diagramma a barre. Se la guida si discosta in maniera significativa dai parametri ideali, l’autista riceve indicazioni pratiche. Questo metodo spinge ad un utilizzo del mezzo attento ai costi ed efficiente.
«Driver Score esprime una valutazione personale della guida e offre suggerimenti pratici.»
Viaggiare con una pressione dei pneumatici ottimale.
L’importanza dei pneumatici degli autobus viene spesso trascurata, eppure rappresentano l’unico contatto tra il veicolo e la strada. Per avere autobus in ottimo stato, la performance dei pneumatici deve essere eccellente. Un utile contributo è offerto dal sistema di controllo della pressione dei pneumatici TPM (Tire Pressure Monitoring). Il sistema di controllo della pressione dei pneumatici privo di cablaggio con display multifunzione è un sistema di sicurezza elettronico che controlla costantemente la pressione di gonfiaggio di tutti i pneumatici. Il sistema mostra la pressione attuale dei singoli pneumatici e avvisa in caso di differenze rispetto ai livelli ottimali. La pressione di gonfiaggio dei pneumatici giusta riduce l’usura dei pneumatici, evita pericolosi danni agli stessi e influisce notevolmente sul consumo di carburante: una pressione di gonfiaggio di soli 0,5 bar inferiore al livello previsto può già aumentare il consumo di carburante fino al cinque per cento.
«Un altro trucco nascosto: l’abbassamento del Tourismo alla velocità sostenuta in autostrada.»
Inutile resistenza aerodinamica!
L’autobus da turismo offre ancora di più: l’abbassamento opzionale. A partire da una velocità di 95 km/h, la carrozzeria del Tourismo si abbassa impercettibilmente di 20 millimetri in modo automatico. Se la velocità scende di nuovo al di sotto dei 70 km/h, la carrozzeria si rialza da sola. L’abbassamento riduce la superficie frontale esposta, abbassando anche il consumo di carburante e le emissioni. Non a caso l’aerodinamica ha avuto un ruolo così importante nello sviluppo del Tourismo. L’ampio parabrezza a cupola si integra perfettamente nel tetto e nella parete laterale con ampi raggi. Il finestrino del conducente e le portiere sono a filo con la carrozzeria. La forma dei bracci degli specchietti retrovisori esterni, la presa d’aria sul tetto nella parte anteriore, il rivestimento del pavimento sotto l’avancorpo, l’estremità del tetto posteriore e i montanti d’angolo posteriori incassati con bordo sporgente: ogni dettaglio del Tourismo è concepito per garantire un’aerodinamica favorevole e quindi un basso consumo di carburante.