Già da qualche anno, Basilea, è diventata una delle prime città in Svizzera a impegnarsi per rendere il trasporto pubblico a impatto zero, con il progetto denominato "Bussystem 2027". Nel 2019 sono iniziati i primi test con un autobus completamente elettrico noto come "Stromnibus", il cui consumo su percorsi fino a 350 chilometri ha sorpreso positivamente i progettisti. Già questo primo veicolo disponeva di pantografi per caricare le batterie sul tetto dell'autobus – forse una piccola reminiscenza del sistema di filobus della BVB, che ha fatto parte della rete di trasporto pubblico di Basilea per quasi 70 anni prima di essere definitivamente dismesso nel 2008. I pantografi montati sui veicoli sono stati inclusi nella progettazione principalmente per "migliorare e semplificare il modo in cui gli autisti ricaricano i loro veicoli nel deposito", afferma Mike Eiche, vicedirettore del centro servizi autobus di BVB, che lavora per l'azienda dal 2018. Gli autobus sono gestiti da un totale di circa 35 dipendenti dell'officina, dieci dei quali hanno ricevuto una formazione completa sull'alta tensione.
Grandi passi verso la neutralità climatica.
Una moderna strategia di ricarica per un'efficiente flotta di autobus elettrici.
Riduzione del fabbisogno di veicoli.
I pantografi non solo semplificano la ricarica, ma permettono anche di ridurre il fabbisogno di veicoli a sole sei unità, grazie alla ricarica intermedia in un massimo di cinque capolinea con una potenza massima di 300 kilowatt. Questo consente di abbassare il numero di autobus elettrici aggiuntivi necessari da 15 a soli sei, riducendo significativamente i costi di investimento. L'obsoleto deposito "Rank", che attualmente ospita circa 130 autobus per 14 linee, è in fase di smantellamento per far posto a una ricostruzione sostenibile e altamente efficiente. Il nuovo deposito ospiterà circa 144 autobus su quattro piani, ciascuno dotato del proprio pantografo. I veicoli saranno ricaricati attraverso due circuiti ridondanti, sotto un tetto solare e dietro discrete facciate verdi. Prima dell'inaugurazione del nuovo edificio, prevista per il 2027, saranno operativi due impianti provvisori.
eCitaro completamente integrato nella rete di Basilea.
La base della flotta elettrica è costituita da 19 Mercedes-Benz eCitaro, inclusi 8 lunghi autobus articolati. Gli autobus a tre porte sono dotati di batterie NMC2 ad alte prestazioni con una capacità ridotta di 330 kilowattora. La riduzione della capacità è possibile grazie ai pantografi montati sul tetto e influisce positivamente sul comportamento di marcia. L'autonomia degli autobus urbani di alta qualità, dotati di tutti i nuovi sistemi di sicurezza, con una capacità massima di 77 persone, è di circa 150–280 chilometri, a seconda delle condizioni atmosferiche e del carico. I 38 autosnodati Mercedes-Benz eCitaro G consegnati alla fine del 2023 dispongono di quattro porte e di batterie di tipo NMC3 da 495 kilowattora e offrono a circa 133 persone un'autonomia compresa tra 140 e 260 chilometri. Inoltre, BVB si avvale di tutti i dati disponibili che possono essere estratti dai sistemi multiplex degli autobus per ottimizzare il loro utilizzo sulla piattaforma telematica online OMNIplus ON di Daimler Buses. Con questa concentrazione di potenza veicolare e digitale, nulla impedisce ora la rapida trasformazione del traporto pubblico a Basilea.